lunedì 29 dicembre 2025
Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 11 - Ciarambognë.
Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 10 - Arlëvaccë.
domenica 28 dicembre 2025
Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 9 -- Aggiornamenti su lu "rëbbëvéssë"
giovedì 25 dicembre 2025
L'Infinito di Giacomo Leopardi va riproposto di sovente.
Sempre caro 🤗 mi fu quest'ermo colle⛰,
E questa siepe, 🏡 che da tanta parteDell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo 🛋 e mirando 🖼, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi 🤫 , e profondissima quiete ☺️
Io nel pensier 💭 mi fingo; ove per poco
Il cor ❤️non si spaura 😧. E come il vento 🌬
Odo stormir 🍃tra queste piante🌳🌲🌲🌳, io quello
Infinito silenzio 🤫 a questa voce 📣
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier 💭mio:
E il naufragar ⛵️ m'è dolce 🍨 in questo mare 🌊 .
domenica 21 dicembre 2025
Le tre gassose e il loro mescitore...
Riassunto delle puntate precedenti:
1) Il 19 novembre 2023, cioè poco più di due anni fa, scrissi nel post Tre gassose una storia della mia infanzia per me spassosissima, in cui tra l'altro dicevo:
La gassosa la compravamo al mare, allo stabilimento, costava cinquanta lire credo. Si andava vicino alle cabine dove c'era un frigorifero a pozzetto di quelli alimentati da quelle colonne di ghiaccio che una volta si fabbricavano vicino al porto, quindi non azionati elettricamente. C'era un ombrellone o una specie di tettoia, e lì c'era lui, l'Unglesë.
Questo nome stava scritto in piccolo in un angolo del già citato cartello dello stabilimento: "Da l'Unglesë".
2) Sabato 6 dicembre, chiacchierando coi miei due amici Giovanni e Massimo, raccontando l'episodio ricordavo come un fulmine a ciel sereno che il mitico L'Unglesë si chiamava Domenico, e loro me lo confermavano. Mi hanno detto anche che L'Unglesë era il nonno di un loro amico che poi rilevò lo stabilimento in anni successivi (ora quello stabilimento non c'è più, al suo posto c'è un altro stabilimento con ristorante pizzeria che occupa due concessioni balneari). Mi promettevano che avrebbero chiesto notizie più accurate del nostro eroe.
3) Ebbene, sabato 20 dicembre 2025 sono passato nel supermercato dei miei amici Giovanni e Massimo e ho appreso che L'Unglesë si chiamava Domenico Crescenzi! Da informazioni che hanno assunto appositamente per me (e di questo li ringrazio di cuore) ho saputo che l'altra signora che stava con lui a Lu Talafé, Rosa, era sua sorella, e che il soprannome epico gli era stato dato perché... avevo ragione, era la terza ipotesi che formulavo nel mio post originario: mi ha detto Giovanni che lo chiamavano così perché quando parlava non si capiva niente!
Il mistero si è diradato ed ora tutto ha ancora più sapore! Evviva!
Il resto della storia è sempre qui sotto:
https://marcosermarini.blogspot.com/2023/11/tre-gassose.html
P. S.: a me sembrava di ricordare che sul cartello ci fosse scritto L'Unglese, ma in una pubblicazione del Circolo dei Sambenedettesi ho appreso che il soprannome, assieme a tanti altri, è "allibrato" come Nglèse...domenica 7 dicembre 2025
Un aggiornamento su questo vecchio post, la storia delle tre gassose...
il 19 novembre 2023, cioè poco più di due anni fa, scrissi nel post Tre gassose:
Estate, forse dell'anno 1970, massimo 1971. San Benedetto del Tronto, la mia bella città, in estate è splendida e sempre piena di sole. Giugno, luglio, agosto, ho solo ricordi di giornate inondate di sole e di luce che accende i colori, mare azzurro, sabbia calda, palettina e secchiello.
Il rituale era semplice: partivamo da casa a piedi, da via Carducci 29, e raggiungevamo la stazione ferroviaria, non troppo distante. Lì prendevamo il bus urbano...
e più avanti dicevo:
La gassosa la compravamo al mare, allo stabilimento, costava cinquanta lire credo. Si andava vicino alle cabine dove c'era un frigorifero a pozzetto di quelli alimentati da quelle colonne di ghiaccio che una volta si fabbricavano vicino al porto, quindi non azionati elettricamente. C'era un ombrellone o una specie di tettoia, e lì c'era lui, l'Unglesë.
Questo nome stava scritto in piccolo in un angolo del già citato cartello dello stabilimento: "Da l'Unglesë".
Ebbene, ieri, sabato 6 dicembre, chiacchierando coi miei due amici Giovanni e Massimo mi è tornato alla mente il nome del mitico L'Unglesë, cioè Domenico, e loro me l'hanno confermato perché anche loro da ragazzi (siamo più o meno coetanei) frequentavano lo stesso stabilimento. Mi hanno detto anche che L'Unglesë era il nonno di un loro amico che poi rilevò lo stabilimento in anni successivi (ora quello stabilimento non esiste più, ha lasciato il suo spazio ad uno stabilimento con ristorante pizzeria che occupa due concessioni balneari). Mi hanno promesso che avrebbero chiesto notizie più accurate del nostro eroe. Appena ne avrò l'occasione ve ne darò notizia. Chissà, forse scopriremo anche l'origine del pittoresco soprannome...
Il resto della storia è sempre qui sotto:
https://marcosermarini.blogspot.com/2023/11/tre-gassose.html


