lunedì 29 dicembre 2025

Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 11 - Ciarambognë.

«Ciarambògne, cornamusa, parola che sembra formatasi per contaminazione di 'ciaramella' e 'zampogna' e che probabilmente deriva dalla radice o radici da cui le stesse sono derivate; dal latinocalamus, attraverso il francese chalumeau, dato che lo strumento è composto di canne, si sarebbe avuto ciaram e bògne, dal gr. phonía. Ciarambogne a Monsampolo e Cupramarittima; cerambogna a Montalto M.» (da Francesco Palestini, Il dialetto sambenedettese, edizioni Circolo dei Sambenedettesi).

Mia madre: "O féjë, mo' che jè 'ssa ciarambognë?", di fronte a musiche moderne che a lei non piacevano né poco né punto.



Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 10 - Arlëvaccë.

Arlevàcce, prendere le busse; ciarlève, prendo le busse; a Roma ciarlevo (da Francesco Palestini, Il dialetto sambenedettese, edizioni Circolo dei Sambenedettesi).

Mia madre (per me la fons fontium, assieme a mia nonna Valentina): "Marchë, mo' c'arlivë!!!", ma devo dire che, forse a torto, "n'soccë 'rlëvatë majë"...





domenica 28 dicembre 2025

Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 9 -- Aggiornamenti su lu "rëbbëvéssë"



Ci sono delle novità interessanti a proposito di questo post [Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 5 | Rëbbëvéssë (e mo vi ci voglio)] in cui amabilmente sfidavo chiunque l'avesse letto a dare un'ipotesi di etomologia su questo mugghiante verbo sambenedettese. Il precedente li leggete nel collegamento qui sopra, qui di seguito ho reso pubblico il commento (altrimenti chissà chi l'avrebbe letto?) del mio caro amico Antonio Angellotti, studioso e docente in terra d'Austria ma nato e cresciuto nella Riviera delle Palme. Sono aperti i commenti, le discussioni e altro ancora. Ringrazio Antonio per averci perso tempo.

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Caro Marco,


ho ricevuto il link da Peppe, un post del dicembre 2022, che ha per oggetto la parola "rebbevesse".

Ho letto anche il commento del tuo collega di Ascoli, che ha portato l'esempio delle piante di basilico, che erano rinsecchite e, dopo essere state annaffiate, hanno ripreso vita.

Io ti faccio notare che il vocabolo "rebbevesse" non viene dal verbo "bere", ma deriva dal verbo "vivere", per questo uso come risposta il tuo post del luglio 2025: omnis, qui mortuus fuerit, vivet! = ognuno, che non fosse più in vita, vivrà!

Funziona così: il verbo latino " vivere", come tu saprai, non ha il cosiddetto participio passato passivo; la forma "vivitum" nel latino classico non è mai esistita; però nel tardo latino, o forse nel latino medievale, questo vocabolo è stato forzatamente coniato ed usato, specialmente la forma rafforzata "re-vivitum" (che significherebbe "rivissuto").

Ora a causa della non conoscenza dell'accentazione latina, legge della penultima sillaba, gli uomini di chiesa del medioevo hanno sicuramente pronunciato la parola sulla terz'ultima sillaba, che suona: re- vivi' to!

Ecco, da "re-vivi' to" il passaggio a "ri-bbevito" è breve: dissimilazione della "v", cioè la prima v diventa "b" e viene marcatamente rafforzata!

Hai capito? Così è nata l'espressione "a 'ssa re-bbevi' to" , cioè è risuscitato, è tornato in vita.

Se il vocabolo venisse dal verbo bere, dovremmo avere "ri-bbevuto" e non "re-bbevito", non ti pare? 

Grazie per la tua attenzione. la prossima Volta, se vuoi, ti spiego l'etimologia della desinenza "-esse" in " rebbevèsse".

Arrivederci.

Antonio

Basilico decisamente "ribbevito"...


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giovedì 25 dicembre 2025

L'Infinito di Giacomo Leopardi va riproposto di sovente.

Sempre caro 🤗 mi fu quest'ermo colle⛰, 

E questa siepe, 🏡 che da tanta parte 
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. 
Ma sedendo 🛋 e mirando 🖼, interminati 
Spazi di là da quella, e sovrumani 
Silenzi 🤫 , e profondissima quiete 
☺️
Io nel pensier 💭 mi fingo; ove per poco 
Il cor ❤️non si spaura 
😧. E come il vento 🌬 
Odo stormir 🍃tra queste piante🌳🌲🌲🌳, io quello 
Infinito silenzio 🤫 a questa voce 📣 
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, 
E le morte stagioni, e la presente 
E viva, e il suon di lei. Così tra questa 
Immensità s'annega il pensier 💭mio: 
E il naufragar ⛵️ 
m'è dolce 🍨 in questo mare 🌊 . 

domenica 21 dicembre 2025

Le tre gassose e il loro mescitore...

Riassunto delle puntate precedenti:

1) Il 19 novembre 2023, cioè poco più di due anni fa, scrissi nel post Tre gassose una storia della mia infanzia per me spassosissima, in cui tra l'altro dicevo:

La gassosa la compravamo al mare, allo stabilimento, costava cinquanta lire credo. Si andava vicino alle cabine dove c'era un frigorifero a pozzetto di quelli alimentati da quelle colonne di ghiaccio che una volta si fabbricavano vicino al porto, quindi non azionati elettricamente. C'era un ombrellone o una specie di tettoia, e lì c'era lui, l'Unglesë.
Questo nome stava scritto in piccolo in un angolo del già citato cartello dello stabilimento: "Da l'Unglesë".

2) Sabato 6 dicembre, chiacchierando coi miei due amici Giovanni e Massimo, raccontando l'episodio ricordavo come un fulmine a ciel sereno che il mitico L'Unglesë si chiamava Domenico, e loro me lo confermavano. Mi hanno detto anche che L'Unglesë era il nonno di un loro amico che poi rilevò lo stabilimento in anni successivi (ora quello stabilimento non c'è più, al suo posto c'è un altro stabilimento con ristorante pizzeria che occupa due concessioni balneari). Mi promettevano che avrebbero chiesto notizie più accurate del nostro eroe.

3) Ebbene, sabato 20 dicembre 2025 sono passato nel supermercato dei miei amici Giovanni e Massimo e ho appreso che L'Unglesë si chiamava Domenico Crescenzi! Da informazioni che hanno assunto appositamente per me (e di questo li ringrazio di cuore) ho saputo che l'altra signora che stava con lui a Lu Talafé, Rosa, era sua sorella, e che il soprannome epico gli era stato dato perché... avevo ragione, era la terza ipotesi che formulavo nel mio post originario: mi ha detto Giovanni che lo chiamavano così perché quando parlava non si capiva niente!

Il mistero si è diradato ed ora tutto ha ancora più sapore! Evviva!

Il resto della storia è sempre qui sotto:

https://marcosermarini.blogspot.com/2023/11/tre-gassose.html



P. S.: a me sembrava di ricordare che sul cartello ci fosse scritto L'Unglese, ma in una pubblicazione del Circolo dei Sambenedettesi ho appreso che il soprannome, assieme a tanti altri, è "allibrato" come Nglèse... 


domenica 7 dicembre 2025

Il Monte Vettore dalle Piane di Castelluccio (Pian Grande) oggi, 7 dicembre 2025.


 

Un aggiornamento su questo vecchio post, la storia delle tre gassose...

il 19 novembre 2023, cioè poco più di due anni fa, scrissi nel post Tre gassose:

Estate, forse dell'anno 1970, massimo 1971. San Benedetto del Tronto, la mia bella città, in estate è splendida e sempre piena di sole. Giugno, luglio, agosto, ho solo ricordi di giornate inondate di sole e di luce che accende i colori, mare azzurro, sabbia calda, palettina e secchiello.

Il rituale era semplice: partivamo da casa a piedi, da via Carducci 29, e raggiungevamo la stazione ferroviaria, non troppo distante. Lì prendevamo il bus urbano...

e più avanti dicevo:

La gassosa la compravamo al mare, allo stabilimento, costava cinquanta lire credo. Si andava vicino alle cabine dove c'era un frigorifero a pozzetto di quelli alimentati da quelle colonne di ghiaccio che una volta si fabbricavano vicino al porto, quindi non azionati elettricamente. C'era un ombrellone o una specie di tettoia, e lì c'era lui, l'Unglesë.
Questo nome stava scritto in piccolo in un angolo del già citato cartello dello stabilimento: "Da l'Unglesë".

Ebbene, ieri, sabato 6 dicembre, chiacchierando coi miei due amici Giovanni e Massimo mi è tornato alla mente il nome del mitico L'Unglesë, cioè Domenico, e loro me l'hanno confermato perché anche loro da ragazzi (siamo più o meno coetanei) frequentavano lo stesso stabilimento. Mi hanno detto anche che L'Unglesë era il nonno di un loro amico che poi rilevò lo stabilimento in anni successivi (ora quello stabilimento non esiste più, ha lasciato il suo spazio ad uno stabilimento con ristorante pizzeria che occupa due concessioni balneari). Mi hanno promesso che avrebbero chiesto notizie più accurate del nostro eroe. Appena ne avrò l'occasione ve ne darò notizia. Chissà, forse scopriremo anche l'origine del pittoresco soprannome...

Il resto della storia è sempre qui sotto:

https://marcosermarini.blogspot.com/2023/11/tre-gassose.html