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venerdì 31 maggio 2024

Frammenti della mia filosofia - 57 - Uomovivo in flagrante felicità.

(Innocent Smith) aveva fatto perdere a sua moglie una lunga serie di domestiche eccellenti, a causa di quella sua abitudine di bussare a casa sua come fosse un perfetto sconosciuto, per chiedere se il signor Smith abitasse davvero lì e che tipo d'uomo fosse. La classica domestica londinese non è abituata a padroni che si dilettano con ironie così astruse; e risultò impossibile spiegarle che il padrone lo faceva per guardare le proprie faccende con la stessa viva curiosità che di solito si ha verso le faccende altrui. «So che c'è un tale chiamato Smith» era solito dire con aria stranita «che vive in una di queste case a schiera. So che è molto felice, eppure non riesco mai a coglierlo in flagrante». Talvolta era capace di mettersi improvvisamente a trattare sua moglie con quel tipo di cortesia impacciata, tipica di un giovane che s'innamora a prima vista di una sconosciuta. Talvolta era capace di estendere queste poetiche premure anche nei confronti del mobilio; si scusava con la sedia su cui si sedeva, saliva le scale con la prudenza di uno scalatore, per sentire come nuova la percezione di quello scheletro di realtà. «Ogni gradino è una scala e ogni sgabello è una gamba» diceva. E altre volte si comportava da sconosciuto nel modo completamente opposto, cioè entrando da passaggi strani, per sentirsi come un ladro o un rapinatore. Scassinava e s'introduceva abusivamente in casa sua, come aveva fatto quella notte con me.


Gilbert Keith Chesterton, Uomovivo.





martedì 21 febbraio 2023

Frammenti della mia filosofia - 36 | Chesterton, Uomovivo, Metodo nella pazzia.

Penso che ci sia del metodo nella sua pazzia. Sembra che che gli riesca di trasformare ogni secondo di vita nel paese delle meraviglie, semplicemente facendo un passo fuori dal sentiero battuto.

Gilbert Keith Chesterton, Uomovivo.

www.pumpstreet.it

giovedì 5 gennaio 2023

Frammenti della mia filosofia - 34 | La Speranza.


Alla fine del mondo, alle spalle dell’aurora, troverò la sposa che veramente sposai e la casa che è veramente casa mia. 
🏡.

Gilbert Keith Chesterton, Uomovivo

venerdì 4 novembre 2022

Frammenti della mia filosofia - 30 | Uomovivo, Chesterton - Dio mi ha ordinato d'amare e servire un determinato luogo...

Voglio dire - rispose con crescente eccitazione - voglio dire che, se per me c’è una casa su in cielo, davanti ad essa deve esserci un lampione tinto di verde e una siepe, o qualche cosa di concreto e inequivocabile come un lampione verde e una siepe. E voglio dire che Dio mi ha ordinato d’amare e di servire un determinato luogo, e m’ha fatto fare, in onore di esso, una quantità di cose anchebizzarre, affinché questo luogo potesse servirmi a testimoniare, contro tutti gl’infiniti e tutti i sofismi, che il Paradiso è in un qualche posto e non dappertutto: è qualche cosa di preciso e non già qualsiasi cosa. E in fin dei conti non sarei troppo stupito se, davanti alla mia casa su in cielo, ci fosse davvero un lampione verde.

Gilbert Keith Chesterton, Uomovivo.

Frammenti della mia filosofia - 29 | Uomovivo, Chesterton - Alla fine del mondo troverò la sposa che veramente sposai e la casa che è veramente casa mia.

No, no, no! - esclamò con grande enfasi. - questa strada è lunghissima e quanto mai faticosa. Alla fine del mondo, alle spalle dell’aurora, troverò la sposa che veramente sposai e la casa che è veramente casa mia. E davanti a quella casa sarà un lampione anche più verde e una cassetta postale anche più rossa. 

Gilbert Keith Chesterton, Uomovivo.



sabato 23 luglio 2022

Frammenti della mia filosofia - 18 - Gilbert Keith Chesterton, È tutto oro quello che luccica.

«È tutto oro quel che luccica, specialmente adesso che il nostro è uno Stato Sovrano. A che serve uno Stato Sovrano se non può coniare le proprie sterline d’oro? Possiamo fare di ogni cosa un metallo prezioso, come fecero gli uomini all’alba del mondo. Scelsero l’oro non perché fosse raro; i vostri scienziati possono citarvi venti tipi diversi di fango ben più rari. Scelsero l’oro perché brillava, perché era difficile da trovare, ma una volta trovato era bello. Non si può combattere con spade d’oro, né si possono mangiare biscotti d’oro; l’oro si può solo ammirare, e potete ammirarlo anche qui fuori».

Gilbert Keith Chesterton, Uomovivo