giovedì 27 marzo 2008

Italia- Scozia secondo Pier Giorgio

"Sabato 15 Marzo sono andato a Roma con mio padre per vedere la partita dell'Italia di rugby contro la Scozia. La mattina mi sono alzato presto, mi sono preparato e poi siamo partiti. Durante il viaggio ho ascoltato della musica e ho giocato con il game-boy. Quando siamo arrivati a Roma abbiamo fatto pranzo con i panini e poi siamo andati a piedi fino al Flaminio. Qui abbiamo girato per le bancarelle e abbiamo comprato l'antistress ed una maglia per due miei amici. Finalmente all'una e mezza siamo entrati nello stadio dove ci siamo incontrati con dei nostri amici e ci siamo seduti. Mentre aspettavamo che iniziasse la partita i giocatori si allenavano. Dopo mezz'ora i giocatori sono entrati ufficialmente in campo hanno cantato gli inni. Quando è iniziata la partita ero emozionato perché vedevo dal vivo i giocatori. Prima siamo passati in vantaggio con una meta del pacchetto di mischia. Poi gli avversari hanno recuperato e sono passati in vantaggio. Finito il 1° tempo ho giocato insieme ai miei amici con la palla che mi ero portato. Quando è iniziato il 2° tempo c'è stato un calcio e ua meta di Gonzalo Canale e una corsa del mio idolo, il capitano Parisse. All'ultimo minuto, sul 20 a 20, Marcato, l'idolo di mia madre, ha fatto un drop e siamo passati in vantaggio. Alla fine abbiamo vinto 23 a 20! Al termine della partita i giocatori hanno fatto un giro di campo per salutare i tifosi. A me è piaciuto molto questo viaggio perché ho visto dal vivo i miei giocatori di rugby preferiti e perché sono stato con mio padre e i miei amici. E' stata un'occasione unica essere allo stadio, anche perché l'Italia ha vinto splendidamente e ha giocato proprio bene!".
Pier Giorgio Sermarini

mercoledì 19 marzo 2008

martedì 11 marzo 2008

martedì 4 marzo 2008

Elvira, Pier Giorgio e la bandiera

Una cara vecchina, Elvira Passamonti, qualche giorno fa è passata a miglior vita, carica d'anni e di fede. Elvira aveva conosciuto, durante la sua lunga vita, Pier Giorgio Frassati. E' sempre stata una fan sfegatata dei Tipi Loschi, e finché ha potuto, ha partecipato a diversi nostri gesti e incontri. La ricordiamo tutti presente all'incontro con don Primo Soldi nel lontano 1995. Comprò anche una delle nostre magliette, e la regalò a suo figlio, che ogni tanto incontriamo con la faccia di Pier Giorgio indosso. Prima di morire, Elvira ha chiesto una piccola cosa: che fossero presenti al suo funerale i Tipi Loschi con la loro enorme bandiera su cui campeggia la faccia allegra di Pier Giorgio. Sabato al funerale c'erano Tipi Loschi e bandiera. Elvira avrà incontrato sulla porta del Paradiso proprio Pier Giorgio, che le avrà teso la mano e l'avrà portata un po' a spasso con sé, che è pratico di lì, oltre che di montagna... Chissà che bell'incontro e chissà ora quanto ci aiuterà la cara Elvira. Che Dio l'abbia in gloria! Una storia quasi guareschiana... molto bella.