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giovedì 1 maggio 2025

Un passo fuori moda della Bibbia ma non cancellato.

È un altro modo di pensare, che ha funzionato sempre. Non funziona da quando il mondo è stato messo in subbuglio.

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Mulieres viris suis subditæ sint, sicut Domino: quoniam vir caput est mulieris, sicut Christus caput est Ecclesiæ: ipse, salvator corporis ejus. Sed sicut Ecclesia subjecta est Christo, ita et mulieres viris suis in omnibus. Viri, diligite uxores vestras, sicut et Christus dilexit Ecclesiam, et seipsum tradidit pro ea, ut illam sanctificaret, mundans lavacro aquæ in verbo vitæ, ut exhiberet ipse sibi gloriosam Ecclesiam, non habentem maculam, aut rugam, aut aliquid hujusmodi, sed ut sit sancta et immaculata. Ita et viri debent diligere uxores suas ut corpora sua. Qui suam uxorem diligit, seipsum diligit. Nemo enim umquam carnem suam odio habuit: sed nutrit et fovet eam, sicut et Christus Ecclesiam: quia membra sumus corporis ejus, de carne ejus et de ossibus ejus. Propter hoc relinquet homo patrem et matrem suam, et adhaerebit uxori suae, et erunt duo in carne una. Sacramentum hoc magnum est, ego autem dico in Christo et in Ecclesia. Verumtamen et vos singuli, unusquisque uxorem suam sicut seipsum diligat: uxor autem timeat virum suum.

(ad Ephesios 5,22-28)

Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo. Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne solaQuesto mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.

(Efesini 5, 22 - 33)

Gilbert Keith Chesterton e sua moglie Frances Blogg


domenica 2 marzo 2025

Inno alla carità di San Paolo.



Il ritratto di Sa Paolo più antico noto ad oggi,
Catacombe di Santa Tecla, Roma.



Si linguis hominum loquar, et angelorum, caritatem autem non habeam, factus sum velut aes sonans, aut cymbalum tinniens. Et si habuero prophetiam, et noverim mysteria omnia, et omnem scientiam: et si habuero omnem fidem ita ut montes transferam, caritatem autem non habuero, nihil sum. Et si distribuero in cibos pauperum omnes facultates meas, et si tradidero corpus meum ita ut ardeam, caritatem autem non habuero, nihil mihi prodest. Caritas patiens est, benigna est. Caritas non aemulatur, non agit perperam, non inflatur, non est ambitiosa, non quaerit quae sua sunt, non irritatur, non cogitat malum, non gaudet super iniquitate, congaudet autem veritati: omnia suffert, omnia credit, omnia sperat, omnia sustinet. Caritas numquam excidit: sive prophetiae evacuabuntur, sive linguae cessabunt, sive scientia destruetur. Ex parte enim cognoscimus, et ex parte prophetamus. Cum autem venerit quod perfectum est, evacuabitur quod ex parte est. Cum essem parvulus, loquebar ut parvulus, cogitabam ut parvulus. Quando autem factus sum vir, evacuavi quae erant parvuli. Videmus nunc per speculum in aenigmate: tunc autem facie ad faciem. Nunc cognosco ex parte: tunc autem cognoscam sicut et cognitus sum. Nunc autem manent fides, spes, caritas, tria haec : major autem horum est caritas.


beatus Paulus Apostolus ad Corinthios (1 Cor 13, 1-13)


Se io parlassi le lingue degli uomini e degli àngeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cémbalo che tintinna. E se avessi la profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e se avessi tutta la fede così da spostare le montagne: se non ho la carità sono un niente. E se distribuissi in nutrimento per i poveri tutti i miei possessi e dessi il mio corpo per essere bruciato: se non ho la carità niente mi giova. La carità è paziente, è benigna. La carità non è astiosa, non è insolente, non si gonfia, non è ambiziosa, non cerca il proprio interesse, non si adira, non pensa male, non gode dell’ingiustizia, ma si rallegra della verità: tutto soffre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non viene mai meno: mentre invece le profezie passeranno, le lingue cesseranno e la scienza sarà abolita. Adesso conosciamo imperfettamente e profetiamo imperfettamente. Quando verrà ciò che è perfetto, verrà rimosso ciò che è imperfetto. Quand’ero bambino, parlavo da bambino, avevo gusti da bambino, pensavo da bambino. Divenuto uomo, ho smesso le cose che erano dei bambini. Adesso vediamo come in uno specchio, per enigma: ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto: allora conoscerò come sono conosciuto. Per ora restano queste tre cose: la fede, la speranza e la carità, ma la più grande è la carità.


If I speak with the tongues of men, and of angels, and have not charity, I am become as sounding brass, or a tinkling cymbal. And if I should have prophecy and should know all mysteries, and all knowledge, and if I should have all faith, so that I could remove mountains, and have not charity, I am nothing. And if I should distribute all my goods to feed the poor, and if I should deliver my body to be burned, and have not charity, it profiteth me nothing. Charity is patient, is kind: charity envieth not, dealeth not perversely; is not puffed up; Is not ambitious, seeketh not her own, is not provoked to anger, thinketh no evil; Rejoiceth not in iniquity, but rejoiceth with the truth; Beareth all things, believeth all things, hopeth all things, endureth all things. Charity never falleth away: whether prophecies shall be made void, or tongues shall cease, or knowledge shall be destroyed. For we know in part, and we prophesy in part. But when that which is perfect is come, that which is in part shall be done away. When I was a child, I spoke as a child, I understood as a child, I thought as a child. But, when I became a man, I put away the things of a child. We see now through a glass in a dark manner; but then face to face. Now I know in part; but then I shall know even as I am known. And now there remain faith, hope, and charity, these three: but the greatest of these is charity.


venerdì 10 maggio 2024

Frammenti della mia filosofia - 55 - Un mai abolito ed immodificabile San Paolo Apostolo.

Sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro,  - cioè nessun idolatra - ha in eredità il regno di Cristo e di Dio.

San Paolo, Lettera agli Efesini, 5.

Hoc enim scitote intelligentes: quod omnis fornicator, aut immundus, aut avarus, quod est idolorum servitus, non habet haereditatem in regno Christi et Dei.

s. Paulus ad Ephesios, 5





giovedì 28 dicembre 2023

Questo visse San Paolo per amore di Nostro Signore Gesù Cristo.


A Judæis quinquies, quadragenas, una minus, accepi. Ter virgis cæsus sum, semel lapidatus sum : ter naufragium feci, nocte et die in profundo maris fui, in itineribus sæpe, periculis fluminum, periculis latronum, periculis ex genere, periculis ex gentibus, periculis in civitate, periculis in solitudine, periculis in mari, periculis in falsis fratribus: in labore et ærumna, in vigiliis multis, in fame et siti, in jejuniis multis, in frigore et nuditate, præter illa quæ extrinsecus sunt, instantia mea quotidiana, sollicitudo omnium ecclesiarum. 

Dai Giudei cinque volte ho ricevuto i quaranta colpi meno uno; tre volte fui battuto colle verghe; una volta fui lapidato; tre volte naufragai; una notte e un giorno passai nell'abisso. In viaggi sono stato più volte, in pericoli di fiumi, in pericoli di pirati, in pericoli da parte della mia schiatta, in pericoli da parte dei Gentili; pericoli in città, e nel deserto, e sul mare; pericoli tra i falsi fratelli, in fatiche e pene, nelle veglie tante volte, nella fame e nella sete, nei frequenti digiuni, nel freddo e nella nudità. E oltre questi mali esteriori v'è il cruccio quotidiano che su me incombe, cioè la cura di tutte le Chiese.

2 Cor 11,24-28

martedì 25 aprile 2023

Ogni tanto vale la pena che San Paolo me lo ricordi.


O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.

San Paolo, 1 Corinzi 6, 9 - 10.

domenica 12 marzo 2023

Non ha diritto di eredità.

San Paolo agli Efesini.

martedì 20 settembre 2022

Frammenti della mia filosofia - 23 - Radix omnium malorum est cupiditas.

Est autem quaestus magnus pietas cum sufficentia. Nihil enim intulimus in hunc mundum : haud dubium quod nec auferre quid possumus. Habentes autem alimenta, et quibus tegamur, his contenti simus. Nam qui volunt divites fieri, incidunt in tentationem, et in laqueum diaboli, et desideria multa inutilia, et nociva, quae mergunt homines in interitum et perditionem. Radix enim omnium malorum est cupiditas : quam quidam appetentes erraverunt a fide, et inseruerunt se doloribus malis.


1 Timotheus 6, 6-10

Certo, la religione è un grande guadagno, purché sappiamo accontentarci! Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, accontentiamoci. Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nell'inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione. L'avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.

1 Timoteo 6, 6-10

venerdì 5 marzo 2021

Con molta fermezza.




San Paolo ai Corinzi, II Lettera.

domenica 31 gennaio 2021

San Paolo parlò chiaro.

Infatti, è forse il consenso degli uomini che cerco, oppure quello di Dio? O cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo!

Ai Galati.

Modo enim hominibus suadeo an Deo? An quaero hominibus placere? Si adhuc hominibus placerem, Christi servus non essem.

Ad Galatas.