sabato 21 luglio 2007

Hanno liberato padre Bossi e sono contento.

Cari amici, oramai tutti sanno che è stato liberato padre Bossi.
Sono arcicontento che la cosa sia finita bene.
Padre Bossi è del PIME, il Pontificio Istituto per le Missioni Estere, un ordine di preti sanissimi e veramente cattolici, di cui fanno parte due grandi, padre Piero Gheddo (super! L'anno scorso ho letto la storia della vita di suo padre e sua madre! Eccezionale!) e padre Bernardo Cervellera, il direttore di AsiaNews (umilmente mi vanto di essergli amico).
Rimasi molto colpito alcuni anni fa al Meeting per l'Amicizia tra i Popoli di Rimini quando vidi una mostra sui preti del PIME che si chiamava "Per uno solo". Tra gli altri mi colpì tanto padre Clemente Vismara.
Per uno solo perché partiva da una frase di don Giussani che ricordava, una volta che era andato in Brasile, di aver visto partire un prete del PIME per la foresta amazzonica per recarsi nel più profondo di essa e raggiungere dopo non so quanti giorni di cammino a piedi in mezzo alle zanzare e ai parassiti acquatici peggiori, con stivaloni e reticelle attorno al corpo, per andare a trovare l'unico cristiano che stava in un certo posto.
Sono così, questi uomini.

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