giovedì 26 giugno 2025

Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 7 - Interessante termine liturgico.

Patràccule, bàttola, crotalo, troccolo: arnese di legno che si usa come surrogato delle campane per chiamare i fedeli in chiesa il Venerdì ed il Sabato Santo, quando i sacri bronzi tacciono.


#liturgia #sambenedettese #SanBenedettodelTronto #dialetto

mercoledì 25 giugno 2025

Frammenti della mia filosofia - 85 - Tolkien, dove si trova il coraggio.


Il coraggio si trova in posti insospettabili.

John Ronald Reuel Tolkien, Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell'Anello.


#coraggio #Tolkien #IlSignoredegliAnelli 


martedì 24 giugno 2025

Frammenti della mia filosofia - 84 - Tolkien: "... Non la piccolezza e l'umiltà universali, ma la grandezza e l'orgoglio universali...".

Non sono un “democratico” solo perché l'“umiltà” e l'uguaglianza sono principi spirituali corrotti dal tentativo di meccanizzarli e formalizzarli, con il risultato di ottenere non la piccolezza e l'umiltà universali, ma la grandezza e l'orgoglio universali, finché qualche orco non si impossessa di un anello di potere - e allora otteniamo e otterremo la schiavitù.

John Ronald Reuel Tolkien, La realtà in trasparenza. Lettere.


#Tolkien #democrazia #umiltà #orgoglio #uguaglianza


lunedì 23 giugno 2025

Frammenti della mia filosofia - 83 - Tolkien, "Arresterei chiunque usi la parola Stato...".


Le mie opinioni politiche inclinano sempre più verso l'anarchia (intesa filosoficamente come abolizione di ogni controllo, non come uomini barbuti che lanciano bombe) -- oppure verso una monarchia non costituzionale.

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Arresterei chiunque usi la parola Stato (intendendo qualsiasi cosa che non sia la terra inglese e i suoi abitanti, cioè qualcosa che non ha poteri né diritti né intelligenza); e dopo avergli dato la possibilità di ritrattare, se rimanesse della stessa idea lo giustizierei!

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Governo è un sostantivo astratto che indica l'arte e il modo di governare e sarebbe offensivo scriverlo con la G minuscola come per riferirsi al popolo.

John Ronald Reuel Tolkien, La realtà in trasparenza. Lettere.

Per quel che mi consta credo più alla "mezza repubblica" a cui Tolkien fa cenno in un'altra sua lettera (e non credo molto anzi per niente alla "mezza aristocrazia", presente sempre nella stessa lettera). Per il resto tutto ok (naturalmente con lo stesso tono leggero ma serio di Tolkien -- spero qualcuno lo intenda...).


#Tolkien #stato #repubblica #monarchia

domenica 22 giugno 2025

Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 6 - Domattina.

Dëmaténë cioè domattina, domani mattina.

Ma la cosa in sé non ha niente di speciale se non che mia mamma e tutto il parentado sambenedettese non si limitava a dire "dëmaténë" ma solo apparentemente rafforzava il concetto dicendo "dëmaténë a maténë", con ciò svelando che in realtà "dëmaténë" significasse semplicemente "domani"...

🤷🏽‍♂️


#SanBenedettodelTronto #dialetto #sambenedettese

Frammenti della mia filosofia - 82 - Chesterton, la famiglia viene prima della legge e dello stato.

Si può dire che l'istituzione della casa è l'unica istituzione anarchica. Vale a dire, è più antica della legge e si trova al di fuori dello Stato. Per sua natura è rinnovata o corrotta dalle forze indefinibili della consuetudine o dei rapporti di parentela. Questo non significa che lo Stato non abbia alcuna autorità sulle famiglie; l'autorità dello Stato è invocata e dovrebbe essere invocata in molti casi anomali. Ma nella maggior parte dei casi normali di gioie e dolori familiari, lo Stato non ha modo di entrare. Non è tanto che la legge non debba interferire, quanto che non possa farlo. Come ci sono campi troppo lontani per la legge, così ci sono campi troppo vicini; come un uomo può vedere il Polo Nord prima di vedere la propria spina dorsale. Le questioni piccole e vicine sfuggono al controllo almeno quanto quelle vaste e lontane; e i dolori e i piaceri reali della famiglia ne sono un esempio lampante. Se un bambino piange per la luna, il poliziotto non può procurargliela, ma non può nemmeno fermare il bambino. Creature così vicine l'una all'altra come marito e moglie, o una madre e i figli, hanno il potere di rendersi felici o infelici l'un l'altro che nessuna coercizione pubblica può affrontare. Se un matrimonio potesse essere sciolto ogni mattina, non restituirebbe il riposo notturno a un uomo tenuto sveglio da una ramanzina; e a cosa serve dare molto potere a un uomo che vuole solo un po' di pace? Il bambino deve dipendere dalla madre più imperfetta; la madre può essere devota ai figli più indegni; in questi rapporti le vendette legali sono vane. Anche nei casi anormali in cui la legge può operare, si riscontra costantemente questa difficoltà, come sanno molti magistrati sconcertati. Deve salvare i bambini dalla fame togliendo loro la persona che porta il pane in famiglia. E spesso deve spezzare il cuore di una moglie perché il marito le ha già rotto la testa. Lo Stato non dispone di uno strumento abbastanza delicato per sradicare le abitudini radicate e gli affetti intricati della famiglia; i due sessi, felici o infelici che siano, sono incollati troppo strettamente perché si possa infilare tra loro la lama di un coltellino legale. L'uomo e la donna sono una sola carne - sì, anche quando non sono un solo spirito. L'uomo è un quadrupede.


Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo.

Qui, amici, Chesterton rimette a posto una serie di cose che oggi sono sempre più labili. Sempre più oggi si ritiene che la famiglia debba essere controllata dallo stato perché in fondo la si considera un ambiente pernicioso e pericoloso, e che lo stato sappia sempre come fare e che quello che fa sia sempre giusto (sia a destra che a sinistra, penoso). La mia esperienza professionale e di uomo mi dice che questa è la tendenza anche culturale odierna, e che invece, come ci fa capire Chesterton, le cose fondamentalmente non stanno così. Dovremmo aprire tutti i giorni gli occhi quando la burocrazia ci fa credere che le sue sono le uniche soluzioni possibili, e che lo stato può sistemare tutto, perché non è così. La famiglia è l'unica istituzione anarchica perché è più antica della legge ed è fuori dallo stato (che mi ostino a scrivere con la minuscola).





mercoledì 18 giugno 2025

Tutta la mia stima a papa Sisto V.




A Loreto c'è un monumento dedicato a Papa Sisto V (nato a Grottammare e cresciuto a Montalto nelle Marche). Sta sulla scalinata che conduce al sagrato della Basilica della Santa Casa.

Fu progettato da Antonio Calcagni e realizzato dallo stesso assieme a Tiburzio Vergelli nel 1587. È di bronzo. Fu pagato dagli otto cardinali marchigiani nominati da Sisto V. Gente di buon cuore.

È posto su un basamento marmoreo ottagonale, e su ogni lato c'è un fregio, una formella o una statua.

Sul lato sinistro del basamento guardando la chiesa c'è questa formella alla cui base c'è una scritta in lingua latina:

S U S C I T A R E   N U L L U S   A U D E B I T

È parte di un versetto della Bibbia, precisamente dell'Antico Testamento. Nel libro dei Numeri si legge della profezia di Balaam, l'indovino non ebreo anzi moabita che benedice il popolo d'Israele, la stirpe di Giacobbe, anziché maledirla, come richiesto dal re Balak.

Il versetto è parte di un capitolo, il ventiquattresimo, in cui appunto Balaam benedice, cioè dice bene degli israeliti, ispirato da Dio pur non essendo un israelita:



Accubans dormivit ut leo, et quasi leaena, quam suscitare nullus audebit. Qui benedixerit tibi, erit et ipse benedictus: qui maledixerit, in maledictione reputabitur.

Numeri 24, 9.

Qui sotto una mia traduzione.

Si è accovacciato come un leone e come una leonessa, che nessuno oserà svegliare. Chi ti benedice sarà benedetto: chi ti maledice sarà considerato maledetto.

Numeri 24, 9.

Papa Sisto, il papa tosto, che nessuno osava svegliare, come il leone evocato da Balaam. Si vede era proprio così. Mi piace molto quest'idea di forza e di giustizia rappresentata nella Bibbia e ripresa dall'arte per lodare un uomo giusto. Lo stemma papale di Sisto V era infatti un leone rampante, che invece in quest'immagine abbraccia un monte a tre cime (del tipo effigiato negli stemmi dei Monti di Pietà).