lunedì 9 aprile 2018

Il mio bellissimo dialetto, un classico...

Espressione plastica ed efficace, soprattutto in senso figurato...

Presóre, fango, sterco. I nostri pescatori usano il termine anche per indicare un qualsiasi ostacolo sottomarino su cui incappano con le reti, riportando gravi danni alle reti stesse ed al pescato.

Il mio bellissimo dialetto, ancora...

Questa l'ho sentita la prima volta qualche mese fa in bocca ad un mio carissimo amico, ma non l'avevo davvero mai sentita...

Póschie, schiuma.


domenica 8 aprile 2018

“Autunno” nel mio bellissimo dialetto.

Parole perdute!

Questa non l'avevo mai sentita. Grazie al compianto Francesco Palestini che l'ha conservata (è sempre dal suo libro che l'ho presa).

'Frahiéme, autunno. Certamente derivato dall'alterazione di una particolare costruzione latina "infra hiemen (=al di sotto dell'inverno, prima dell'inverno)" usata al posto del corrispondente "autumnus".

giovedì 18 gennaio 2018

Matthæus 22, 36 - 40

Magister, quod est mandatum magnum in lege? Ait illi Jesus: Diliges Dominum Deum tuum ex toto corde tuo, et in tota anima tua, et in tota mente tua. Hoc est maximum, et primum mandatum. Secundum autem simile est huic: Diliges proximum tuum, sicut teipsum. In his duobus mandatis universa lex pendet, et prophetae.

venerdì 12 gennaio 2018

L’Infinito di Giacomo Leopardi

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor ❤️non si spaura. E come il vento 🌬
Odo stormir tra queste piante🌳🌲🌲🌳, io quello
Infinito silenzio 🤫 a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare 🌊 .

😊