Giambattista è stato giustamente premiato dalla mia città, San Benedetto del Tronto, per i suoi meriti sportivi di giocatore di rugby.
Giambattista (Gianni, Giamba, Jumbo come lo chiamiamo da sempre) è stato venticinque volte Nazionale d'Italia e ha fatto la famosa meta (a cui fa cenno anche in questo breve discorso) nella partita Francia - Italia a Grenoble nel 1997 che ci consentì di essere ammessi a quello che, con la nostra presenza, è diventato il 6 Nazioni.
Giambattista è un bravo ragazzo (se a 44 anni ci si può ancora chiamare ragazzi, vero?), è una persona molto umile e sincera, e sono molto contento che si arrivato questo riconoscimento da una città che rischia di dimenticare i suoi uomini migliori.
Erano presenti, oltre al sindaco Giovanni Gaspari, anche Nick Mallett (commissario tecnico della Nazionale Italiana di rugby) e Alessandro Troncon (vice-allenatore e centouno volte Nazionale di rugby).
Giambattista (Gianni, Giamba, Jumbo come lo chiamiamo da sempre) è stato venticinque volte Nazionale d'Italia e ha fatto la famosa meta (a cui fa cenno anche in questo breve discorso) nella partita Francia - Italia a Grenoble nel 1997 che ci consentì di essere ammessi a quello che, con la nostra presenza, è diventato il 6 Nazioni.
Giambattista è un bravo ragazzo (se a 44 anni ci si può ancora chiamare ragazzi, vero?), è una persona molto umile e sincera, e sono molto contento che si arrivato questo riconoscimento da una città che rischia di dimenticare i suoi uomini migliori.
Erano presenti, oltre al sindaco Giovanni Gaspari, anche Nick Mallett (commissario tecnico della Nazionale Italiana di rugby) e Alessandro Troncon (vice-allenatore e centouno volte Nazionale di rugby).
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