In una versione orchestrale molto bella con la Metropoli Orkest.
domenica 28 settembre 2025
venerdì 26 settembre 2025
Frammenti della mia filosofia - 86 - Uno dei miei corti preferiti. Cricchetto magico e simpaticissimo e maestro di vita che dice "beh, siete meravigliosi!" ha capito tutto della vita.
Cricchetto dice ai Falcon Hawks "beh, siete meravigliosi!" e io penso che Cricchetto sia un camioncino stupendo e un maestro di vita.
lunedì 15 settembre 2025
Il 13 settembre 2025 sono tornato sul Vettore ma sulla Cima del Lago.
Sono tornato dopo due anni sul Vettore (della precedente ascensione ho già detto in questo post), ma con la digressione verso la Punta (o Cima) di Prato Pulito e la Cima del Lago, visto che non c'ero mai stato prima.
Mi ha invitato ad andare un amico esperto e mi sono divertito molto. Il tempo ci ha assistito perché, come si vede dalle foto, era pulito (un po' di foschia e nubi verso est). La temperatura era ottima (alla partenza da Forca di Presta 15° C), senza vento se non in qualche momento tra il Bivacco Zilioli e la Cima del Lago. Quasi sempre in maglietta, i primi passi con la camicia.
Alla partenza eravamo soli, dopo un po' qualcuno ci ha raggiunto e allo Zilioli c'erano quattro o cinque persone, più un piccolo gruppo di gitanti che probabilmente aveva passato la notte lì. In discesa abbiamo incontrato tante persone.
Non mi soffermo a descrivere il tratto Forca di Presta - Bivacco Zilioli, chi vuole lo trova nel post già richiamato. A tal proposito posso solo aggiungere che quest'anno avevo fatto più fiato e quindi ho fatto meno fatica. Allo Zilioli siamo arrivati attorno alle 9.18, quindi, essendo partiti alle 7.35 circa, abbiamo impiegato circa 1 e 43 minuti.
Ma ora racconto un po' la nuova esperienza. Dallo Zilioli si va verso sinistra (ovest) su di un sentiero inizialmente tracciato e ben visibile, ma che successivamente, dopo poche centinaia di metri, si perde tra le rocce frantumate dagli agenti atmosferici del versante sud un po' al di sotto della cresta che porta alla Punta di Prato Pulito, che si trova a 2.372 metri di altitudine. Non è un problema dal punto di vista dell'orientamento perché la mèta è visibile a chi c'è stato ed intuibile per chi vi si reca per la prima volta (in realtà si vede bene dallo Zilioli, poi la cresta copre un po' la mèta, cammin facendo), però è un tratto abbastanza ripido ed incerto quanto alla stabilità. Dopo un po' si raggiunge la cresta che è una lama che man mano si allarga fino alla Punta, da cui si apre il panorama verso le Piane di Castelluccio ad ovest e verso la cima del Vettore ad est.
Proseguendo si arriva alla Cima del Lago da cui, come suggerito dal nome, si apre la vista sul Lago di Pilato, quest'anno ancora "vivo" nonostante i menagramo sostenitori del cambiamento climatico che lo volevano secco già a metà luglio. Invece - come si vede - c'è ancora. Le nevi non sono state abbondanti quest'anno, anche se c'è stato un loro ritorno tra la fine di marzo ed i primissimi giorni di aprile. Però il mio amico lago c'è! Ho anni e memoria sufficienti per dire che abbiamo avuto annate peggiori e migliori da qui a quarantacinque anni fa, quando lo vidi la prima volta. Il resto sono teorie più giovani ed incerte di chi incautamente (e con forza degna di miglior causa) le proclama. Ho anche qualche perplessità circa l'effetto che alcuni ricercatori sostengono abbia esercitato il terremoto del 2016, credo sia piuttosto difficile accertarlo con sicurezza, ma questa è una mia idea di uomo della strada che cerca di ragionare coi dati e le evidenze che ha.
Dalla Cima del Lago, guardando ad ovest, si sovrasta lo Scoglio dell'Aquila, e si apre ancor meglio il panorama su Castelluccio e tutto il resto. Puntando a nord - est ci sono le mete successive, ossia la Cima del Redentore e il Pizzo del Diavolo. Non abbiamo proseguito volendo tornare a casa per pranzo.
La Cima del Lago si trova a 2.422 metri di altitudine, cioè cinquantaquattro metri sotto la cima del Vettore.
Siamo ripartiti dopo una brevissima sosta di pochi minuti, il tempo di qualche foto, e siamo arrivati a Forca di Presta alle 11.55, tempo totale di percorrenza 4 ore e 20 minuti circa incluse le brevi soste, le foto e le mie cavolate. Tra la Punta di Prato Pulito e lo Zilioli occorre fare ancor più attenzione che nella salita se non si vuole saggiare la roccia con il proprio muso (parlo per quelli come me, i bravi non devono neppure leggere questa cronaca, si farebbero delle idee sbagliate).
Sulla via del ritorno abbiamo visto molte stelle alpine, mie nuove amiche, fiori pelosetti e belli.
Sono stato molto contento perché ho potuto rivedere il Lago (non i Laghi, non si può riscrivere la geografia, già la storia e la cronaca sono ampiamente riviste da occhi malaccorti in mala fede), perché ho fatto una passeggiata in parte nuova, perché c'era il sole e tutto splendeva e il cielo sembrava di lapislazzuli, perché c'era la luna, perché sono stato con un amico e di tutto sono molto grato al Padre Eterno che, senza che io facessi nulla per meritarmelo, mi ha fatto tanti regali.
![]() |
Ore 7.40 -- ecco come si presentano le Piane di Castelluccio. |
![]() |
Ore 8.30 circa -- la faglia e lo Scoglio dell'Aquila. |
![]() |
Ore 8.30 -- ecco il panorama visibile a sud dallo stesso punto: i Monti della Laga e le frazioni di Arquata del Tronto ai loro piedi, il Gran Sasso. |
![]() |
Ore 9.25 -- ripartiti dal Rifugio Zilioli ecco il panorama ad ovest, già avviatici per il sentiero verso la Cima di Prato Pulito. In fondo il Terminillo. |
![]() |
Ore 9.25 -- dritto il sentiero che si avvia verso la cresta che conduce alla Cima di Prato Pulito. |
![]() |
Ore 9.44 -- in compagnia della luna e di questo splendido cielo di lapislazzuli. |
![]() |
Ore 9.44 -- mi giro ed ecco la cima del Monte Vettore ad est. |
![]() |
Ore 9.50 -- la Punta (o Cima) di Prato Pulito. |
![]() |
Ore 9.50 -- ad ovest le Piane di Castelluccio non ancora libere dalla nebbia. |
![]() |
Ore 10.00 circa -- dalla Cima del Lago il mio vecchio amico, il Lago di Pilato! |
![]() |
Ore 10.00 circa -- la Cima del Redentore e il Pizzo del Diavolo. |
![]() |
Ore 10.24 -- sulla via del ritorno ecco delle nuove amiche, le stelle alpine! |
domenica 7 settembre 2025
mercoledì 27 agosto 2025
La vera resistenza - A San Benedetto del Tronto si dice "zózzë" e mai "zuzz".
martedì 26 agosto 2025
G. K. Chesterton, personaggio illustre inglese, “bloccato” a Chattanooga, condivide gli ideali dei “Giovani Confederati” | Dal Chattanooga News del 4 febbraio 1931. Traduzione e note sono mie ©.
L' articolo che vi propongo in traduzione italiana è tratto dal quotidiano americano The Chattanooga News di mercoledì 4 febbraio 1931, edizione della sera (una volta alcuni quotidiani uscivano la sera ed altri avevano anche edizioni della sera oltre quella del mattino -- oggi stanno tutti per chiudere, più o meno...).
Me lo ha passato un caro amico, che ringrazio.
Vi propongo la mia traduzione di The Diabolist, ovvero: il satanista, di G. K. Chesterton.
⇣
https://uomovivo.blogspot.com/2025/08/the-diabolist-ovvero-il-satanista.html
⇡
lunedì 11 agosto 2025
domenica 20 luglio 2025
Credis hoc?
sabato 12 luglio 2025
venerdì 27 giugno 2025
Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 8 - Termine dall'etimologia misteriosa!
batteżżière s. m. [der. di battezzare]. – Sacerdote che ha l’incarico di battezzare, in vece del parroco; più comunem. detto battista.
giovedì 26 giugno 2025
Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 7 - Interessante termine liturgico.
mercoledì 25 giugno 2025
Frammenti della mia filosofia - 85 - Tolkien, dove si trova il coraggio.
Il coraggio si trova in posti insospettabili.
martedì 24 giugno 2025
Frammenti della mia filosofia - 84 - Tolkien: "... Non la piccolezza e l'umiltà universali, ma la grandezza e l'orgoglio universali...".
lunedì 23 giugno 2025
Frammenti della mia filosofia - 83 - Tolkien, "Arresterei chiunque usi la parola Stato...".
domenica 22 giugno 2025
Dizionario della mia lingua, il sambenedettese - 6 - Domattina.
Dëmaténë cioè domattina, domani mattina.
Ma la cosa in sé non ha niente di speciale se non che mia mamma e tutto il parentado sambenedettese non si limitava a dire "dëmaténë" ma solo apparentemente rafforzava il concetto dicendo "dëmaténë a maténë", con ciò svelando che in realtà "dëmaténë" significasse semplicemente "domani"...
🤷🏽♂️
Frammenti della mia filosofia - 82 - Chesterton, la famiglia viene prima della legge e dello stato.
Si può dire che l'istituzione della casa è l'unica istituzione anarchica. Vale a dire, è più antica della legge e si trova al di fuori dello Stato. Per sua natura è rinnovata o corrotta dalle forze indefinibili della consuetudine o dei rapporti di parentela. Questo non significa che lo Stato non abbia alcuna autorità sulle famiglie; l'autorità dello Stato è invocata e dovrebbe essere invocata in molti casi anomali. Ma nella maggior parte dei casi normali di gioie e dolori familiari, lo Stato non ha modo di entrare. Non è tanto che la legge non debba interferire, quanto che non possa farlo. Come ci sono campi troppo lontani per la legge, così ci sono campi troppo vicini; come un uomo può vedere il Polo Nord prima di vedere la propria spina dorsale. Le questioni piccole e vicine sfuggono al controllo almeno quanto quelle vaste e lontane; e i dolori e i piaceri reali della famiglia ne sono un esempio lampante. Se un bambino piange per la luna, il poliziotto non può procurargliela, ma non può nemmeno fermare il bambino. Creature così vicine l'una all'altra come marito e moglie, o una madre e i figli, hanno il potere di rendersi felici o infelici l'un l'altro che nessuna coercizione pubblica può affrontare. Se un matrimonio potesse essere sciolto ogni mattina, non restituirebbe il riposo notturno a un uomo tenuto sveglio da una ramanzina; e a cosa serve dare molto potere a un uomo che vuole solo un po' di pace? Il bambino deve dipendere dalla madre più imperfetta; la madre può essere devota ai figli più indegni; in questi rapporti le vendette legali sono vane. Anche nei casi anormali in cui la legge può operare, si riscontra costantemente questa difficoltà, come sanno molti magistrati sconcertati. Deve salvare i bambini dalla fame togliendo loro la persona che porta il pane in famiglia. E spesso deve spezzare il cuore di una moglie perché il marito le ha già rotto la testa. Lo Stato non dispone di uno strumento abbastanza delicato per sradicare le abitudini radicate e gli affetti intricati della famiglia; i due sessi, felici o infelici che siano, sono incollati troppo strettamente perché si possa infilare tra loro la lama di un coltellino legale. L'uomo e la donna sono una sola carne - sì, anche quando non sono un solo spirito. L'uomo è un quadrupede.
mercoledì 18 giugno 2025
Tutta la mia stima a papa Sisto V.
martedì 10 giugno 2025
Sarò contento di incontrare tutti i miei più cari "personaggi"...
lunedì 2 giugno 2025
Frammenti della mia filosofia - 81 - Chesterton: "La moralità è cominciata dicendo: 'non dobbiamo batterci nel luogo sacro'".
mercoledì 28 maggio 2025
A Nigthingale Sang in Berkeley Square, ancora una volta.
Vi ripropongo questa bella canzone interpretata dai Manhattan Transfer. Sotto ci sono le parole.
Rappresenta tante cose belle e pulite, "i buoni sentimenti" di cui spesso parlava mia moglie. Tutte cose già dette e ridette, ma proprio oggi ho voglia di riproporla.
Anche oggi, così, per gusto.
A me piace sempre.
__________________
That certain night, the night we met
There was magic abroad in the air
There were angels dining at the Ritz
And a nightingale sang in Berkeley Square
But I'm perfectly willing to swear
That when you turned and smiled at me
A nightingale sang in Berkeley Square
Poor puzzled moon, he wore a frown
How could he know we two were so in love
The whole darned world seemed upside down
It was such a romantic affair
And as we kissed and said good night
A nightingale sang in Berkley Square.
sabato 24 maggio 2025
sabato 17 maggio 2025
venerdì 16 maggio 2025
mercoledì 7 maggio 2025
giovedì 1 maggio 2025
Un passo fuori moda della Bibbia ma non cancellato.
È un altro modo di pensare, che ha funzionato sempre. Non funziona da quando il mondo è stato messo in subbuglio.
***
Mulieres viris suis subditæ sint, sicut Domino: quoniam vir caput est mulieris, sicut Christus caput est Ecclesiæ: ipse, salvator corporis ejus. Sed sicut Ecclesia subjecta est Christo, ita et mulieres viris suis in omnibus. Viri, diligite uxores vestras, sicut et Christus dilexit Ecclesiam, et seipsum tradidit pro ea, ut illam sanctificaret, mundans lavacro aquæ in verbo vitæ, ut exhiberet ipse sibi gloriosam Ecclesiam, non habentem maculam, aut rugam, aut aliquid hujusmodi, sed ut sit sancta et immaculata. Ita et viri debent diligere uxores suas ut corpora sua. Qui suam uxorem diligit, seipsum diligit. Nemo enim umquam carnem suam odio habuit: sed nutrit et fovet eam, sicut et Christus Ecclesiam: quia membra sumus corporis ejus, de carne ejus et de ossibus ejus. Propter hoc relinquet homo patrem et matrem suam, et adhaerebit uxori suae, et erunt duo in carne una. Sacramentum hoc magnum est, ego autem dico in Christo et in Ecclesia. Verumtamen et vos singuli, unusquisque uxorem suam sicut seipsum diligat: uxor autem timeat virum suum.
(ad Ephesios 5,22-28)
Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo. Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.
(Efesini 5, 22 - 33)
![]() |
Gilbert Keith Chesterton e sua moglie Frances Blogg |
domenica 27 aprile 2025
Hilaire Belloc tesse le lodi della poesia Lepanto di Chesterton alla sua maniera...
Quello viene da Lepanto, ed è un suono di tromba! Ma in effetti tutta quella poesia, Lepanto, non è solo il culmine del successo di Chesterton in versi, ma il culmine dei versi retorici più alti di tutta la nostra generazione. L'ho detto così spesso che sono quasi stanco di ripeterlo, ma devo continuare a dirlo. Coloro che non vedono il valore di Lepanto sono mezzi morti. Che rimangano così.
Hilaire Belloc, On the place of Gilbert Keith Chesterton in English Literature.
![]() |
Ecco Belloc in piedi al centro a Brighton per una conferenza, sempre carico, sempre incacchiato come una biscia (fatemelo dire come lo so)... |
sabato 26 aprile 2025
Mi fisso - L'uomo, la più terribile delle bestie...
Un bel ricordo dell'infanzia. Musica bella.
venerdì 25 aprile 2025
Frammenti della mia filosofia - 80 - Chesterton, l'umiltà come arte lussuosa di ridursi a un punto.
L'umiltà è l'arte lussuosa di ridursi a un punto, non a una cosa piccola o grande, ma a una cosa che non ha alcuna dimensione, in modo che per essa tutte le cose cosmiche siano ciò che sono realmente, di una statura incommensurabile.
Gilbert Keith Chesterton, L'imputato.
domenica 20 aprile 2025
Frammenti della mia filosofia - 79 - Chesterton, ritualista: indossare il cuore sulla manica.
Il ritualismo attirerà sempre gran parte dell'umanità sana, semplicemente perché il ritualismo è indossare il cuore sulla manica (1), una pratica eccellente. Dice in sostanza: "Indossate il vostro cuore sulla manica; portatelo blasonato in cremisi e ricamato in oro. Scatenatevi in canti e colori come fanno gli innamorati. Lasciate che gli altri fingano una delicatezza disumana e un silenzio piuttosto sofisticato. Gridiamo come fanno i bambini quando hanno trovato davvero qualcosa. Facciamo suonare trombe e accendiamo candele davanti alla cosa che abbiamo, per dimostrare almeno che l'abbiamo. E che mantengano un silenzio decoroso e un comportamento moderato, che alzino un muro di pietra e stendano un velo di mistero su qualcosa che non hanno affatto".
Gilbert Keith Chesterton, The Illustrated London News, 28 luglio 1906.
(1) "Indossare il vostro cuore sulla manica" (to wear your heart on your sleeve) è un modo di dire della lingua inglese che indica il mostrare apertamente i propri sentimenti.
venerdì 11 aprile 2025
Oggi ho ritrovato un pensiero che scrissi qualche anno fa...
«Oggi 18 settembre 2020 sono tornato al Tribunale di Teramo. Ho rivisto alcuni colleghi che mi hanno accolto con molto affetto, in particolare F. T. e P. S.. Mi sono fermato a parlare con loro e, anche se la pensano diversamente da me, ho piacere di incontrarli visto che sono sempre gentili con me. Ho incontrato anche l’addetto alla stenotipia (...) che mi ha salutato e mi ha detto lieto: “Ho piacere di rivederti, Avvocato!“ E io gli ho risposto: "anch’io!" Sono state cose che mi hanno fatto molto piacere.
Oggi all’uscita dell’autostrada di ritorno da Teramo mi sono ricordato che qui vicino c’è Contrada Isola, un pezzo di terreno abruzzese rimasto attaccato alla sponda marchigiana del Tronto a seguito di un’opera che regolò il corso del fiume ai primi del ‘900; oggi è ancora un pezzo di Abruzzo di là dal Tronto, una sorta di exclave abruzzese nelle Marche. Dal punto di vista amministrativo è un pezzo del comune di Colonnella ma ha il prefisso telefonico di San Benedetto del Tronto, come pure da lì parte il postino... Ricordo che ci ero venuto con R. (...) quando dovevamo fondare la Scuola (...). Allora andammo in giro io e R. con la sua Vespa a cercare gli esatti confini tra le due regioni e a vedere se c’era un posticino per noi, poi lasciammo perdere. Però è molto divertente».