mercoledì 27 agosto 2025

La vera resistenza - A San Benedetto del Tronto si dice "zózzë" e mai "zuzz".

In sambenedettese non si dice "Mimmo lu Zuzz", bensì "Mimmë lo zózzë" (al più "lu zozz" -- la e con la dieresi esprime il suono della e tronca tipico della nostra lingua; di sicuro è meglio "lu zozz" de "lu zozze"...).

Molti di voi conosceranno e stimeranno la nota pizzeria sita al centro della nostra cittadina.

Quando la sento chiamare "Mimmo lu Zuzz" ho la stessa sensazione del gessetto che stride sulla lavagna.

"Lu zuzz" non è dialetto sambenedettese bensì della Vallata del Tronto. Ho parte delle mie radici che affondano in terreno spinetolese, che è Vallata del Tronto e ne sono orgoglioso, ma è un altro dialetto. A San Benedetto non si dice così.

È giusto per fare uno dei tanti esempi del cedimento del nostro dialetto nei confronti di quelli delle aree circostanti.

Tra l'altro i proprietari della pizzeria ce l'hanno scritto pure, quindi perché inventi...?




martedì 26 agosto 2025

Dan Peterson, uno degli uomini più simpatici del pianeta.

 

G. K. Chesterton, personaggio illustre inglese, “bloccato” a Chattanooga, condivide gli ideali dei “Giovani Confederati” | Dal Chattanooga News del 4 febbraio 1931. Traduzione e note sono mie ©.

L' articolo che vi propongo in traduzione italiana è tratto dal quotidiano americano The Chattanooga News di mercoledì 4 febbraio 1931, edizione della sera (una volta alcuni quotidiani uscivano la sera ed altri avevano anche edizioni della sera oltre quella del mattino -- oggi stanno tutti per chiudere, più o meno...). 

Me lo ha passato un caro amico, che ringrazio.

Riguarda il mio caro Chesterton che si era recato in uno dei suoi viaggi negli Stati Uniti; fece tappa anche a Chattanooga, Tennessee (vi ricordate la pubblicità di Lipton Ice Tea? Dan Peterson spadroneggiava da lì... dopo la metto sul blog, dai..!), e lì incontrò anche il sagace giornalista che ci ha lasciato quest'interessantissimo resoconto delle idee che Chesterton ammanniva a piene mani. 

Un Chesterton ruralista, perché distributista, che trovò compagni di strada anche nel Midwest osando parlare di cose quasi proibite (giovani confederati, sudisti, agraristi, antiindustriali...). Un Chesterton che ci piace sempre di più proprio perché sempre rivoluzionario e sempre diretto verso la Verità. Oggi i cosiddetti democratici americani andrebbero in giro coi capelli dritti solo a leggere "confederati"...

Ritengo che non sussista più alcun problema di diritti d'autore (ho fatto delle ricerche in proposito), ma se si facesse vivo qualcuno che vanti diritti sull'articolo, rimuoverò lo stesso senza discussioni. La traduzione è mia, come pure le note ©.

Marco Sermarini

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Vi propongo la mia traduzione di The Diabolist, ovvero: il satanista, di G. K. Chesterton.

Vi propongo la traduzione, inedita in lingua italiana, di un articolo di Chesterton apparso il 9 novembre 1907 sul The Daily News (era il quotidiano liberale su cui Gilbert scrisse fino al 1913, di proprietà di Lord Cadbury -- quello dei biscotti famosi!). 

È un articolo breve ma denso e significativo, di cui danno conto i migliori biografi di Chesterton, in primis Maisie Ward; ho pensato di anteporre alla traduzione le parole con cui William Oddie collocava l'episodio nella biografia di Chesterton. Sono tratte da Chesterton and the Romance of Orthodoxy. The Making of GKC. 1874 - 1908, anch'esso inedito in lingua italiana. Ne estrapolo un brano ritenendolo estremamente significativo, rimandando i lettori alla consultazione del seguito per non appesantire questo lavoro. 

La continuazione della lettura delle riflessioni filologiche e filosofiche di Oddie sarebbe estremamente proficua perché l'articolo, scritto nel 1907, si colloca nel periodo della compilazione del capolavoro di Chesterton, Ortodossia, che costituisce la sintesi del suo pensiero. 

Ad ogni modo ritengo che già questo non brevissimo assaggio dello scritto del compianto William Oddie aiuterà i lettori a comprendere l'importanza dell'articolo.

È importante perché testimonia la maturità del pensiero di Chesterton anzi la sua compiutezza nella giovane età a cui si riferisce l'episodio.


Marco Sermarini

https://uomovivo.blogspot.com/2025/08/the-diabolist-ovvero-il-satanista.html