Questa canzone ce la faceva cantare in classe il nostro maestro Francesco Vitellozzi (nostro insegnante dalla seconda alla quinta elementare). Questa ed altre, anche canzoni religiose. A questo proposito, ci insegnava tante preghiere e ci leggeva il Vangelo e altre cose. Un grande.
Il mio maestro era un uomo buono e religioso, e amava la montagna e le sue tradizioni. Ci aveva insegnato alcune canzoni come questa, e ci accompagnava suonando la sua armonica a bocca. Noi cantavamo disciplinatamente, allegri e composti.
Cose impensabili oggi, in un sistema scolastico fatto di competizione e diagnosi. Non funzionerà mai, mai.
Però io mi ricordo benissimo di queste cose e vorrei trasmetterle alle prossime generazioni, anzi ci sto lavorando.
La colpa è del mio amico - fratello Giovanni Tamburrini che mi ha ricordato questi momenti bellissimi, e adesso si canterà...
Comunque questa versione del Coro della Società Alpina Tridentina mi piace perché è carichissima, come deve essere, e io mi commuovo pure per quello.
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