lunedì 27 gennaio 2020

Dizionario sambenedettese con effetto casualità.

La sistematicità non è il mio forte, alla fine trovo la cosa bella ma a volte limitante, pertanto lu vóttë jessë commë më se créjë... (dal sambenedettese, trad. lett. "come mi si crea", cioè così in maniera casuale ed inopinata).

Ora mi sono ricordato di un bellissimo vocabolo sambenedettese che avevo dimenticato ma che, visti i tempi che corrono, va rivalutato e rimesso in circolo, cosa che farò quanto prima (non circostanzio meglio per carità cristiana):

Spresciachiuvë: letteralmente "spremitore di chiodi"; dicesi di persona parsimoniosa e dalla spiccata attitudine al calcolo, ai limiti della taccagneria.

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