venerdì 15 giugno 2018

L’infinito, di Giacomo Leopardi

Sempre caro 🤗 mi fu quest'ermo colle⛰,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo 🛋 e mirando🖼, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi 🤫 , e profondissima quiete
Io nel pensier 💭 mi fingo; ove per poco
Il cor ❤️non si spaura. E come il vento 🌬
Odo stormir 🍃tra queste piante🌳🌲🌲🌳, io quello
Infinito silenzio 🤫 a questa voce📣
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier 💭mio:
E il naufragar m'è dolce 🍨 in questo mare 🌊 .

😊

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