Il blog di Marco Sermarini, uomo vivo.
Il blog di Marco Sermarini, uomo vivo.
martedì 19 gennaio 2010
Marche, le scoprirai all'Infinito
Cari amici,
questo spot è bellissimo e mi piace tantissimo.
Sono entusiasta della mia regione, è bellissima, c'è tutto, mare, colli, monti, sole, neve, campagna, brava gente, fede, arte, ragione...
Mi fanno un baffo quelli che criticano.
Questo video fa il pari con l'Inno delle Marche di Giovanni Allevi.
Grazie, Dio, che hai fatto le Marche, la mia casa.
sabato 9 gennaio 2010
Epifania... norcina!
Il giorno dell'Epifania siamo tornati a Norcia, stavolta con un po' dei nostri amici.
Giornata fredda e umida (pioveva, il sole ci aspettava a Cascia!), abbiamo partecipato alla Messa in rito tridentino officiata dall'abate del monastero di San Benedetto, padre Cassian Folsom, che ha fatto una bella omelia. I monaci cantano la Messa in gregoriano. Questo monastero di nuova fondazione ha ricevuto dalla Santa Sede il compito di officiare in utroque ritu (in entrambi i riti, quello ordinario e quello straordinario). Sono quattordici monaci, abbastanza giovani, di cui undici statunitensi, un indonesiano, uno scozzese e un inglese. Vivono proprio come vivevano San Benedetto e i suoi amici, la regola esatta (quella regola che San Benedetto definì "una cosa piccola, per principianti"...). E' una vita dura, ma evidentemente affascinante. D'altronde dove presero la forza i monaci che salvarono l'Europa e il mondo dall'essere risucchiati dalla decadenza dell'Impero Romano?
Poi (scusate, ma il cattolicesimo tiene sempre uniti corpo e spirito... e a Norcia se non fosse così sarebbe una partita persa in partenza!) una sosta in una delle splendide norcinerie di corso Sertorio (salame, salsicce, pane cotto a legna... cose grasse!), una visita alla vicina Cascia e alla tomba di Santa Rita (ho scoperto che a Cascia c'è un Miracolo Eucaristico e due beati oltre a Santa Rita!), una visita alle Piane di Castelluccio senza neve (!!!) e al Vettore con la neve, e poi a casa.
Quello che mi ha colpito di più è stata l'attenzione con cui i nostri amici più giovani hanno seguito la Messa, apprezzata da tutti i partecipanti.